La famiglia tra tradizione e innovazione

Lunedì 03 febbraio, alle ore 20,30, nei locali dell’Hotel Carlton a Bologna, si è svolto il meeting rivolto ai Club della 1^ Zona. Argomento della serata il tema di studio nazionale: “La famiglia tra tradizione e innovazione. Nuovi spiragli a confronto. Impegno Lions”.

La Presidente del Lions Club Bologna, Paola Salamina Alberti, promotrice del meeting, apre la serata, salutando i Presidenti degli altri Lions Club della 1^ Zona (Archiginnasio, Colli Augusto Murri, Felsina, Galvani, Irnerio, Re Enzo), e gli ospiti presenti.

Concede quindi la parola al Prof. Pierpaolo Donati, Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi nel Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna, già presidente dell’Associazione Italiana di Sociologia, fondatore e direttore la rivista “Sociologia e politiche Sociali”, responsabile del Centro Studi sulla Innovazione Sociale (CESIS), membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, riconosciuto dall’ONU come membro esperto distinto nel corso dell’Anno Internazionale della Famiglia (1994), autore di circa 800 fra libri, saggi e ricerche.

Egli apre introducendo il concetto di genoma familiare, elemento costitutivo fondamentale della famiglia, che si connota come gratuità del dono, reciprocità, sessualità della coppia e generatività. La mancanza anche di uno solo di questi caratteri esclude che si possa parlare di famiglia. La famiglia è una struttura che umanizza le persone, in un contesto di relazione. I moti interiori, i sentimenti, gli istinti sono guidati a trasformarsi in virtù e comportamenti etici. In questo modo la famiglia genera il passaggio da natura a cultura, contribuendo a realizzare la nascita del linguaggio e della società. Senza le categorie di maschile e femminile non potremmo attivare un pensiero umano. Il femminile propone un codice di valori, di accettazione, dell’aver cura di; il maschile spinge a superare un limite, ha un codice di penetrazione.

È attuale la tematica del “gender” (genere sessuale), nel senso che, secondo un orientamento che si va diffondendo, ognuno ha diritto di definire il proprio gender. Si tratta di un’identità sociale e psicologica diversa dal concetto di sesso biologico. Il Relatore si chiede se la cultura possa modificare l’identità fisica di una persona.

Richiama pure i problemi bioetici della fecondazione eterologa, che modifica la natura. Egli cita anche ricerche a carattere psico-sociale, sviluppate su vasti settori della popolazione, in USA e in Danimarca, che riportano l’evidenza di problemi di identità personale e di adattamento sociale, nel caso di figli di coppie omosessuali e di nati da fecondazione eterologa.

Quanto al da farsi, il 2014 coincide con il ventesimo anniversario dell’anno internazionale della Famiglia, proclamato dall’ONU nel 1994. L’Anno Europeo della Conciliazione Lavoro e Vita Familiare ha l’intento di implementare le politiche di conciliazione vita privata/lavoro e stimolare un nuovo impegno politico per rispondere agli attuali problemi connessi alla crisi economica e sociale, promuovendo politiche “family friendly”. Si tratta di creare una cultura più flessibile sulle relazioni familiari. Non si vogliono per nulla togliere o ridurre i diritti acquisiti dai singoli individui, ma dare spazio ai diritti della famiglia.

Vanno anche facilitate associazioni di famiglie e per le famiglie che facciano rete (reti di imprese, banche, sanità, ecc.). È possibile formare comunità virtuali (per vacanze assieme, scambi). WEB 3.0 offre servizi (programmazione di attività della famiglia, uso dei parchi, tempi per la famiglia).

Quale impegno Lions? Questo aspetto giustamente non è stato approfondito durante la serata. La serata ha offerto una dotta introduzione al tema della famiglia. Sono stati toccati panoramicamente vari punti concernenti la famiglia e altre cosiddette forme di aggregazione, gli elementi di crisi e i possibili sviluppi, toccando anche temi che nella vita pubblica possono essere oggetto di controversie di ordine politico, religioso, psicologico e sociale. Tutto quanto potrà essere oggetto di riflessione e stimolo per ulteriori approfondimenti nei singoli Club, alla luce della missione e degli scopi del lionismo.

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